Green pass e privacy

La legge n. 165/2021 ha apportato importanti modifiche al Decreto-legge n.127/2021 ed ha  introdotto cambiamenti soprattutto nel mondo del lavoro.

La principale novità, con importanti ripercussioni sul tema della privacy, riguarda la concreta possibilità per i lavoratori di consegnare la certificazione verde ai propri datori di lavoro, così da semplificare le procedure di controllo e poter accedere sul luogo di lavoro senza necessità di effettuare controlli giornalieri (fino alla data di scadenza del green pass).

Questa presa di posizione segna un cambio di passo rispetto a quanto era stato stabilito solo due mesi fa dal Garante della privacy, il quale  aveva, di fatto, vietato alle palestre di conservare copia del green pass fino alla sua scadenza.

Queste disposizioni sembrano non allinearsi a quanto stabilito dal Regolamento UE 2021/953 secondo il quale ,  per garantire la riservatezza dei dati utilizzati per scopi non medici, se ne vietava la conservazione.

In definitiva è possibile affermare che tali novità, da un lato, agevolano e snelliscono la procedura di controllo, dall’altro, invece, pongono al datore di lavoro l’obbligo di mantenere entrambe le modalità di controllo, non essendo previsto l’obbligo di consegna per chi non lo volesse.

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