La vicenda in oggetto riguarda il ricorso presentato da una donna contro la decisione della Corte di appello di Torino che aveva revocato l’assegno al mantenimento di 300 euro che percepiva dall’ex marito.
La ratio alla base della decisione della Corte d’Appello di Torino è stata, infatti, la presenza di diverse proprietà di cui la donna era intestataria, alle quali si sarebbe aggiunta anche una laurea in Giurisprudenza che, ove vi fosse stata la volontà, la donna avrebbe potuto fruttuosamente investire nel mercato del lavoro.
Visti e valutati gli elementi di cui sopra patrimoniale la Corte ha ritenuto opportuno revocare l’assegno disposto a favore della moglie.
La decisione veniva anche confermata dalla Corte di Cassazione con la sentenza n.42145 del 31/12/2021 che respingeva il ricorso proposto dalla donna
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